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        IVAN MACERA

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Batterista, percussionista e sound artist, insegnante, basa i suoi studi su un approccio personale dove la radice è la sperimentazione e l'improvvisazione. Impegnato nell'osservazione e nell'analisi del suono come mezzo per lo sviluppo di un ascolto consapevole, in parallelo a lavori di natura prettamente concertistico/strumentale, nel corso degli anni si è dedicato all'elaborazione e alla realizzazione di oggetti sonori, sculture cinetiche e strumenti musicali utilizzando materiali di provenienze diverse e collaborando con numerose gallerie d'arte, realtà teatrali e di sperimentazione musicale di fama internazionale. Il suo approccio didattico è sempre volto ad individuare l’unicità dell’allievo/a, per sviluppare al contempo una tecnica solida e sostenere e stimolare la creatività della persona. Insegnante di batteria, percussioni e improvvisazione presso l’Associazione Culturale Musica Nova dal 2010.

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Musicista/compositore/batterista nel gruppo Underdog, Music&Miles USA Tour (Illinois - Michigan - Indiana - Ohio - New York - Massachusetts - Pennsylvania - Virginia - North Carolina - Tennessee - Kentucky)
Residenza artistica, finalizzata allo sviluppo del progetto di ricerca Diagenesi, bando internazionale indetto
dalla Sharjah Art Foundation (Emirati Arabi Uniti);

Espone una sua opera sonora all’interno di The Jade Project, una creazione interattiva e interdisciplinare di relazione tra Arte e Scienza, CADAF New York e Miami, fiere d’arte contemporanea;
Residenza artistica presso il Bangalore International Centre, a cura di Science Gallery International e Science Gallery India.

Collabora con Michele Rabbia in qualità di assistente percussionista per “Cantiere Infinito”, un progetto di ricerca sul rapporto tra musica, movimento del corpo e ambiente. Realizzato da una collaborazione tra Fondazione MAXXI, Accademia Nazionale di Danza e Conservatorio Santa Cecilia;


Batterista nel progetto “Druna”, Auditorium Parco della Musica, Roma; Teatro Tor di Nona, Roma;

Percussionista nel concerto di Sainkho Namtchylak, Teatro Lumiere, Pisa;
“Resonance Night”, concerto per percussioni, pianoforte ed elettronica in collaborazione con Angelina Yershova. Osservatorio astronomico di Campo Imperatore, AQ;
Realizza, in collaborazione con Virginia Quaranta e Lili Refrain la colonna sonora del film “Guarda in alto” (Regia: Fulvio Risuleo, coproduzione Italia-Francia), di cui è anche attore/musicista.
Percussionista nella performance di improvvisazione su calligrafie artistiche giapponesi del pittore Kaede Kumasaka, con le cantanti Michiko Hirayama e Marilena Paradisi, Teatro Il Cantiere, Roma;


Sound Artist e compositore, in collaborazione con Ivan Bert, delle musiche del progetto “Itinerario per una possibile salvezza”, Compagnia Egri Bianco danza, Festival Villa Pamphilj, Roma; Bunker antiatomico del monte Soratte; Batterista nel progetto di Improvvisazione con Jamaaladeen Tacuma: basso elettrico, Mauro Tiberi: voce, Andrea Polinelli: flauto traverso e sax tenore, bFolk, Roma;
Sound Artist nel progetto “The Cave” in collaborazione con Marilena Paradisi, Auditorium parco della Musica, Roma; Materadio, RadioTre;
Compone le musiche per lo spettacolo teatrale “Genesi, o il processo della morte” spettacolo a cura di Centro Studi

sull’Etnodramma, ideato e diretto da Fabio Gemo. Etnodramma, Festival del Documentario Etnografico;

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Per maggiori informazioni: www.ivanmacera.com

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